Alla fine solo tre cose contano: quanto hai amato, come gentilmente hai vissuto e con quanta grazia hai lasciato andare cose non destinate a te.
(Proverbio buddhista)
Se vogliamo affrontare qualsiasi percorso che conduca alla pace interiore certo è, ci vuole impegno e autodisciplina.
Talvolta prolunghiamo, dentro di noi, il senso di sofferenza perché facciamo fatica a lasciare andare. Ci sentiamo frustrati, eppure desideriamo rimanere nella frustrazione. Si tratta di una postura mentale nociva e inutile.
E allora come possiamo agire?
Dobbiamo imparare ad evitare l’attaccamento ai sentimenti negativi e comprendere che, abbandonandoli, favoriamo non soltanto la tranquillità mentale, ma anche l’emergere delle nostre qualità.
Così saremo in grado di riconoscere, quando si presentano, le opportunità ed entreremo nel giro virtuoso della serenità.
Creare armonia nel nostro cuore è una meravigliosa virtù.
Maria Cretto