AUSCHWITZ – Francesco Guccini
Son morto con altri cento, son morto ch’ ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento….
Ad Auschwitz c’era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d’ inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento…
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento…
Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento…
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento…
Io chiedo quando sarà che l’ uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà…
Io chiedo quando sarà che l’ uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà…
[….] tu che ridi, soffri, contesti, desideri, scegli, gioisci, insomma compi ogni giorno mille azioni che reputi assolutamente normali e “dovute”, hai per le mani un grande dono di cui forse non ti rendi nemmeno conto: la libertà e la dignità che da essa deriva […] sei milioni di persone, che avrebbero potuto dare un contributo al mondo, sono state annientate[ …] adottando la loro Memoria, sarà un pò come tenere sempre accesa una luce, l’unica veramente indispensabile, perchè tanti uomini non perdano nuovamente la ragione e la capacità di amare. […]
27 Gennaio – Giornata della Memoria
www.ucei.it/giornodellamemoria
2 commenti
davvero bellissima,,,,,non dimenticate mai quello che è stato commesso in passato er evitare ce cose abominevoli come questa ricapitino nel futuro……..
davvero bellissima,,,,,non dimenticate mai quello che è stato commesso in passato er evitare ce cose abominevoli come questa ricapitino nel futuro……..