I bambini giocano alla guerra.
E’ raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai “pum” e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
E’ la guerra.
C’è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini
non sono dei pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura.
12 commenti
@Bizzi servirebbe anche a me saperlo, su google.de non sono riuscita a trovarla….
@Bizzi servirebbe anche a me saperlo, su google.de non sono riuscita a trovarla….
Mi piacerebbe sapere il titolo originale e magari anche il testo…da che raccolta è tratta?
Grazie
Mi piacerebbe sapere il titolo originale e magari anche il testo…da che raccolta è tratta?
Grazie
questa poesia è molto commovente e significativa !!
questa poesia è molto commovente e significativa !!
Bella. Mi piacerebbe farne un cortometraggio. Ci penso…. se diventa realtà, mando notizie.
Bella. Mi piacerebbe farne un cortometraggio. Ci penso…. se diventa realtà, mando notizie.
molto molto toccante
molto molto toccante
Con estrema sensibilità, Marinella…
Con estrema sensibilità, Marinella…
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