Imparare ad imparare

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La conoscenza, non il lavoro, vi renderà liberi.

Kaizen Kiko

Il mio percorso kaizen:

1 Tutto è perfetto. Non c’è spazio per la lamentela.

2 Viaggia nel tuo io profondo. Non puoi vivere bene il “fuori” se non hai chiaro tutto dentro.

3 Alimentati bene e penserai bene. Studia il tuo rapporto con il cibo e le altre carenze organiche che potrebbero capitare.

4 Lega a te solo persone di valore. Solo così potrai scalare meglio la montagna della vita.

5 Impara bene ad imparare. É questa l’arte suprema.

Tutti siamo consapevoli di avere una parte razionale ed una parte inconscia. Non sappiamo quantificare esattamente quanto la parte inconscia influisca sulla nostra vita ma la nostra parte razionale é assolutamente misurabile.

Possiamo dire senza dubbio che il numero dei vocaboli che conosciamo é direttamente proporzionale alla nostra capacità di esprimerci e di descrivere situazioni e problemi. Che la nostra capacità di entrare in relazione con gli altri derivi anche da quanto noi riusciamo a cogliere i loro stati d’animo ed a farli sentire compresi.

Possiamo affermare che, anche se non è condizione sufficiente, rimane necessario saper decifrare le informazioni esterne (verbali e non verbali) per poter interagire meglio ed eludere eventuali pericoli.

Imparare é soprattutto un’arte. Sicuramente esistono metodi scientifici che possono aiutarci a ricordare le nozioni che studiamo ma imparare davvero é saper collegare tutte quelle informazioni in modo cosciente ed è un procedimento artistico: ci si deve innamorare dell’argomento trattato e si deve avere una voglia di padroneggiarlo alla perfezione. Solo così si può imparare ad imparare.

Quando si è adulti e non si è costretti a studiare “per forza”, la cosa é molto più semplice rispetto a quando sono gli altri a doverti dire quali nozioni padroneggiare, soprattutto in vista di un esame. Tuttavia, siamo sempre e solo noi che abbiamo la possibilità di sviluppare un migliore senso di abnegazione allo studio.

Leggere o ascoltare fonti non superficiali é il primo passo per imparare ad imparare.
Ovviamente oggi è più difficile farlo quando ci sono droghe digitali come TikTok e Facebook che ci abituano a dosi di dopamina a basso costo di attenzione.

Personalmente prediligo leggere o ascoltare saggi ma anche della buona letteratura può aiutarci ad innamorarci del sapere.

Non basta leggere un autore per poter dire di conoscere la materia di cui tratta ma sicuramente ognuno di noi svilupperà con il tempo la capacità di trovare le persone che più hanno contribuito alla spiegazione di quel determinato argomento.

Tony Robbins, Stallone, Steve Jobs, persone senza una istruzione riconosciuta sono stati avidissimi lettori ed hanno ottenuto il pieno successo perché hanno amato così tanto ciò che studiavano da riuscire a darne una nuova interpretazione che ha influenzato l’intera umanità con cui sono venuti a contatto.

Sicuramente il lavoro di un chirurgo che salva la vita é molto più importante di quello di qualcuno che ti insegna l’importanza del design ma ognuno deve seguire la propria inclinazione e se non riusciamo ad innamorarci della lettura di cose non banali l’umanità é destinata a scivolare sempre più verso una nuova ondata di analfabetismo che non ci consegnerà né gli uni né gli altri.

Leggere, ascoltare, sviluppare la capacità di concentrarsi e “spegnere” il mondo esterno é quello che serve per imparare ad imparare.

La nostra produttività culturale aumenta quanto più ci creiamo uno spazio per nutrire i nostri pensieri e quando ci esponiamo a informazioni totalmente diverse da quelle a cui siamo abituati.

La pratica della Miracle Morning Routine aiuta in questo perché anche semplicemente leggere 5 pagine al giorno può dare i suoi interessi composti dopo mesi di allenamento.

Ogni giorno leggere, riflettere ed applicare nozioni fuori dall’ordinario può portarci a vivere esperienze straordinarie.

Chi vuole far pratica di un percorso guidato per imparare ad imparare può lasciare un commento o scrivere a t.me/kaizenkiko