È rimasto crocifisso, Alemanno, soprattutto dalla seguente intercettazione di Buzzi, del 2013, subito dopo le elezioni amministrative in cui vinse Ignazio Marino: «Se vinceva Alemanno ce l’avevamo tutti comprati. Partivamo FIUUUU (intendendo: a razzo, ndr)… c’amo l’assessore ai lavori pubblici, Tredicine doveva sta’ assessore ai servizi sociali, Cochi andava al verde, Cochi non è comprato però è un amico, Alemanno… che cazzo vuoi di più».
Secondo l’accusa, tra il 2012 e il 2014, Alemanno avrebbe ricevuto oltre 223 mila euro mila euro per compiere atti contrari ai doveri del suo ufficio. Soldi di Buzzi, in accordo con Carminati, sarebbero stati versati alla sua fondazione Nuova Italia.