Eden

Sono entrata in un giardino
meraviglioso ma a me proibito
eppure non provavo alcuna vergogna
mi muovevo disinvolta
raccogliendo fiori e respirando
il loro intenso profumo.
Ero serena e felice, gioiosa
di essere in quel luogo
per me magico e quasi fatato.
A piedi scalzi camminavo
sull’erba soffice senza lasciare
orme del mio passaggio
tanto che nessuno si accorse di me.

Perché non ero creatura
terrestre ma avevo le ali.

Sandra Greggio