Non ancora

Quante sfide Su questa strada Di sola andata La corsia preferenziale E’ la più ambita Ma veloce e solitaria Nessuna freccia Non c’è sorpasso Sulla corsia centrale Si viaggia in buona compagnia Tanti orizzonti da osservare Condividere Ammirare Il piazzale di emergenza Una forzatura di necessità Qualche lunga sosta Nessuna fermata Il viaggio riprende Tra Non ancora

Veste d’autunno

Con un vestito di verde autunno Vorrei vestirmi dell’odore dei campi Tra i capelli le foglie trasportate dal vento Mentre l’erba mi sfiora le gambe Le braccia sono protese al cielo In un canto di gioia Nel percorrere sentieri Vallate e monti Tra storia e natura Il cuore gioisce La voce sussurra appena La quiete non si interrompe Il canto Veste d’autunno

Poi, d’improvviso

Capo chinato Sguardo assente Pensieri rivolti altrove Chissà dove Poi D’improvviso Mi guardi Un sorriso Esplode la gioia (Laura Bruschini)

Tributo a Rita Levi Montalcini

Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella “zona grigia” in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, […] bisogna coltivare […] il coraggio di ribellarsi. La mancanza di complessi, una notevole tenacia nel perseguire la strada che ritenevo giusta e la noncuranza per le difficoltà che avrei incontrato nella Tributo a Rita Levi Montalcini