Imparare a perdere

PERDERE
di Jack Kornfield
(insegnante buddhista statunitense)

Se non abbiamo un quadro d’insieme, gli inevitabili cambiamenti nella vita ci possono travolgere.
Quando perdiamo un lavoro o ci arriva una promozione, quando finisce un matrimonio, quando abbiamo un nipotino, quando ci ammaliamo o guariamo, non è solo una questione nostra personale: è la danza della vita.
Questa prospettiva ampia è particolarmente importante nelle crisi più gravi.
Di recente ho condiviso un insegnamento serale con Pema Chödrön a San Francisco.
Durante la sessione di domande e risposte una donna parlò del suicidio del partner avvenuto alcune settimane prima.
L’intensità del suo dolore era straziante.
Pema cominciò parlando del bisogno di compassione; io aggiunsi qualche suggerimento che la aiutasse a rilasciare la presa del senso di colpa e a trovare in sé capacità di perdono, poi chiesi quanti, fra i tremila presenti in quell’auditorium, avevano vissuto la morte per suicidio di un familiare o di una persona amata.
Si alzarono almeno in trecento.
Suggerii alla donna disperata che aveva posto la domanda di guardarsi attorno e di percepire la compassione e il sostegno che le offrivano.
La sala si fece silenziosa.
Fu un momento fortissimo di condivisione, per tutti.

(da:”Il cuore saggio”)