I rischi del 5G

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L’elettrosmog generato dal 5G è veramente dannoso? Per farci un’opinione seria e piena di significato possiao solo raccogliere le voci autorevoli che possiamo trovare su Internet.

Sicuramente non copriremo tutte le voci in campo ma lasciamo la possibilità attraverso i commenti di aggiungere altre possibili spiegazioni pro o contro il 5G.

Sta per arrivare il 5G. Ma ancora non sono chiari i suoi possibili effetti sulla salute. L’intervista al professor Fausto Bersani, docente di fisica e consulente della Federconsumatori

Byoblu torna a parlare del 5G, la quinta generazione di una tecnologia che irradia un segnale elettromagnetico pervasivo e onnipresente, che potrebbe cambiare le nostre vite. L’Alleanza Nazionale STOP5G ha portato alla Camera dei Deputati le sue preoccupazioni sui rischi per la salute di questa tecnologia. Al convegno che si è tenuto il 5 novembre, la dottoressa Patrizia Gentilini, medico oncologo, ha ammonito sui rischi per la salute derivanti dall’esposizione ai campi elettromagnetici. Ormai le tecnologie che emanano campi elettromagnetici sono pervasive, e tra non molto si passerà al 5G, per soddisfare l’esigenza di ottenere una maggiore velocità di trasmissione dati. Secondo alcuni studi, tuttavia, sono diversi i danni che questo cambiamento potrebbe provocare . La dott. Gentilini sostiene che “se il 5G fosse un farmaco non avrebbe mai superato neppure la fase preclinica, perché un farmaco ha una fase di ricerca, di sperimentazione preclinica, clinica che dura anche anni, ma per quanto riguarda questo tipo di frequenze e l’evoluzione della tecnologia digitale, nessun tipo di regolamentazione è stato fatto”. E allora una domanda sorge spontanea: ne abbiamo veramente bisogno? E anche se la risposta fosse sì, perché non si accertano prima tutte le possibili ricadute sul nostro benessere psicofisico, e addirittura sulla salute stessa? Come ha fatto Bruxelles (la capitale del Belgio dove risiede il Parlamento Europeo) che incredibilmente ha vietato il 5G, sostenendo che “non si fanno sperimentazioni sui cittadini”. Guarda qui la versione integrale del convegno: https://go.byoblu.com/5GCamera

Siamo andati all’Istituto Superiore di Sanità per capire se c’è qualcosa di vero nell’allarmismo suscitato dai movimenti “No 5G” e quali possono essere i rischi per la salute. Ne abbiamo parlato con il Primo Ricercatore dott. Alessandro Polichetti

Una moratoria per il 5g. La chiede Ernesto Burgio, del Comitato Scientifico dell’ECERI, l’istituto europeo di ricerca sul cancro di Bruxelles.La richiesta è stata lanciata durante il convegno nazionale di Pastorale della Salute della CEI a Caserta.Servizio di Luigi Ferraiuolo