Umanità

L’ho toccata con mano l’umanità,chiacchierando con le personeche come me facevano la filadavanti alla gastronomia.Persone mai viste ma legatedalla stessa situazione.E lasciavo che il ventomi spettinasse, lo stesso ventoal quale prima con i capelli ingessatinon era permesso nemmeno soffiare.E mentre il sole mi baciavala mascherina, ho ringraziatodentro di me il Signoreper il dono della VITA Umanità

Uomo di vento

Ti avevo ritrovato.Così come sempre eri apparsoportato da un refolo di vento.Ma solo un attimo ti sei fermato,non si ferma il vento.E tu lo hai seguito di nuovolasciandoti alle spalletenue profumo d’amore. Sandra Greggio

L’arcolaio

E poi… Ci sono quelle sereche vai a letto ma Morfeonon vuole venire.E stai con gli occhi apertia guardare il soffitto.E gira gira il pensiero fissocome un arcolaio che gira e giragira il pensiero e gira l’arcolaio.La matassa si assottigliail gomitolo via via si ingrossa.Il pensiero…la matassa…il gomitolo.Ad un certo punto… eccosi fermano tutti…la matassaè L’arcolaio

Coronavirus

Ti ricorderò per il tuo nomeun po’ strano: coronavirus,un virus addirittura regale.Ricorderò strade deserteed un silenzio di morte e malattia.Immagini terribili e telegiornaliin edizione straordinaria.Ricorderò passeggiate brevie solitarie ma ricche di un silenziotutto mio, introspettivo, che sapevadi un bilancio della mia vita,di un forte attaccamentoai miei cari che temevo di perdere.Ricorderò i momenti di clausurain Coronavirus

Poesia per la primavera

Pulizie di primavera Lasciatemi riflettere, meditaresu questo mondo malatosu questo mondo scoppiatoperché così non si poteva continuare.E mi sento dire: approfittane, faile pulizie di primavera no?Ne ha bisogno la casa.Ma io le pulizie le sto facendoIn poesia, certo.Spazzo via la mancanza di dialogo,di rapporti umani, di cattiveriae sete di potere del mondo,dove il motto era Poesia per la primavera