Il dibattito sulla nocività delle sigarette elettroniche è ancora aperto, con varie ricerche che offrono diversi punti di vista. Ecco un riassunto basato su informazioni disponibili fino al 2024: – **Riduzione del Rischio**: Rispetto alle sigarette tradizionali, le sigarette elettroniche presentano una riduzione significativa delle sostanze cancerogene. Uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine ha mostrato che passare alle sigarette elettroniche riduce l’esposizione a queste sostanze nocive a breve termine. – **Effetti Cardiovascolari e Respiratori**: Ricerche indicano che le sigarette elettroniche possono avere effetti negativi simili a quelli delle sigarette tradizionali sul sistema cardiovascolare. Inoltre, studi hanno associato l’uso delle e-cig a problemi respiratori, come il respiro sibilante e l’insorgenza di bronchite. – **Impatto sulla Salute**: L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha espresso preoccupazione riguardo all’uso delle sigarette elettroniche, definendole dannose e sottolineando la loro capacità di creare dipendenza a causa della nicotina. L’OMS e vari studi mettono in luce che, sebbene gli effetti a lungo termine non siano completamente chiari, queste producono sostanze tossiche, alcune delle quali cancerogene. – **Genetica e Alterazioni**: Ricerche come quella della University of Southern California hanno trovato che l’uso delle sigarette elettroniche è associato a un’alterazione dell’espressione genica, simile ma non identica a quella causata dal fumo tradizionale, influenzando i geni legati all’immunità e all’infiammazione. – **Problemi Oftalmici**: Studi hanno anche indicato che i vapori delle sigarette elettroniche possono contribuire a problemi oculari come la degenerazione maculare e la cataratta. – **Tendenze d’Uso**: C’è stato un aumento significativo nell’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani, con preoccupazioni riguardo alla marketing mirato e all’aumento della dipendenza da nicotina tra questa fascia d’età. In sintesi, mentre le sigarette elettroniche sono spesso promosse come alternative meno nocive rispetto al tabacco tradizionale, non sono prive di rischi. La loro nocività è inferiore in termini di esposizione a sostanze cancerogene, ma presentano comunque problemi di salute significativi, specialmente riguardanti il sistema cardiovascolare, respiratorio, e potenzialmente genetico. L’uso tra i giovani e i non fumatori è particolarmente allarmante per le organizzazioni sanitarie a causa del rischio di dipendenza e degli effetti sulla salute ancora non completamente esplorati.