Non sento rughe
a devastare la fronte
ma il mio pensiero di bimba
mai vecchia
nata mai
ad accogliere muta
il mio seno
il mio alito stanco
lo squarcio di ogni violenza.
Muta e senza più fiato.
Non sento che cenere
sotto le piante
dei miei piedi asfaltati
arsi vivi
vivi mai
se in fondo
sono un fondo anch’io
anzi nemmeno sono, in verità.
E la libertà?
In piazza, decapitata, spira.
M. Bari