Molti in questi giorni hanno sentito parlare di un nuovo acronimo: NFT.
Gli NFT sono sostanzialmente dei titoli di proprietá di oggetti nel mondo reale o digitale di cui nessuno, tranne il proprietario, puó reclamare la piena titolaritá.
Tutta la certificazione del processo si basa sul concetto di Blockchain che abbiamo imparato a conoscere attraverso il Bitcoin, la criptovaluta che oggi (aprile 2021) ha una capitalizzazione superiore al rublo russo.
La blockchain é un registro pubblico distribuito non falsificabile che lega una sequenza di numeri e lettere (che rappresenta l’oggetto certificato) ad un portafoglio digitale cosí che solo una persona puó disporre del bene in oggetto.
Era inevitabile quindi che questa forma di certificazione non disponibile prima del 2008 cambiasse le regole del gioco. Oggi, chiunque produca un contenuto unico, non fungibile, che sia un testo, una foto, un quadro o qualsiasi altra forma d’arte, puó certificare gratuitamente di esserne il proprietario e di alienarla attraverso un mercato digitale.
Gli artisti piú all’avanguardia giá stanno guardando da tempo al mondo delle criptovalute e degli NFT e questo perché il mercato dell’arte diventa liquido.
Qui sopra vediamo un’opera digitale di Angelo Accardi
Ma ogni persona puó utilizzare gli NFT per contribuire alla creazione di piattaforme di fund raising per qualsiasi progetto comunitario.
Ad esempio, una scuola che ha bisogno di una ristrutturazione puó vendere gli NFT delle opere d’arte che vi si trovano o che vengono realizzate dagli studenti esattamente come la NBA vende le figurine “virtuali” dei migliori momenti del basket americano a cifre sicuramente straoridinarie (potete vederne qualche esempio qui https://nbatopshot.com/listings/p2p/)
Gli NFT sono quindi un mondo totalmente da esplorare perché l’utilizzo che se ne puó fare é limitato solo dalla fantasia degli utilizzatori.
Chiunque debba fare una raccolta fondi per una causa o chiunque produca contenuti artistici riconosciuti oggi puó, con un investimento pari a zero, mettere le opere di cui dispone in vendita su https://opensea.io/ o su altre piattaforme e realizzare la divulgazione in tutto il pianeta dei propri progetti.
Come nostro solito, finiamo gli articoli regalando un solo corso di formazione per la creazione degli NFT (codice AASOM) e lasciando qui sotto diversi video per chi ha intenzione di approfondire il progetto.
Qui un video divulgativo
e ancora un video un pó piú tecnico
E bisogna capire se conviene entrare in questo mercato
La guida gratuita di Matteo Flora
E la guida del grande Marco Montemagno
Lasciaci la tua idea o un tuo commento se vuoi contribuire al miglioramento!