E ancora una volta ho aperto
la porta del mio cuore
che di solito tengo chiusa,
ma mi sembrava di potermi fidare.
E come un fiume ho riversato
la storia della mia vita.
Si fidano le persone sensibili,
raccontano tutto di sé,
convinte di essere comprese.
Raccontano la loro storia
anche nei particolari forse perché
così facendo sperano in un conforto
in cui credono ciecamente.
Piangono le persone sensibili,
ancora una volta fraintese,
Imbrogliate e deluse.
Allora chiudono a chiave il cuore,
per non illudersi più.
Sandra Greggio
3 commenti
Grazie per queste parole che sono segno di capacità di comprendere e di sensibilità.
Grazie a te per la stupenda poesia, davvero mi ha toccata dentro, spero di avere l’occasione di leggerne altre.
Questa poesia è di una delicatezza e profondità uniche. E’ vero spesso si viene fraintesi e delusi, perché l’Altro a cui avevamo aperto il nostro cuore, raccontandoci, non è disposto ad accoglierci e ad Ascoltarci veramente. Non tutti hanno spazio dentro sé stessi, alcuni sono troppo pieni per poter accogliere altro e poter accogliere l’Altro. Allora a questo punto, più che chiudere a chiave il proprio cuore, forse sarebbe più utile e più confortante accogliere l’incapacità dell’altro come un Suo limite ed andare avanti. Perché non tutti ci ascolteranno e saranno disposti a farci spazio dentro di loro, ma vale sempre la pena aprirsi, se la scelta di aprirsi è dettata da un sentimento autentico, anche solo per l’occasione di far entrare un po’ di sole che possa fare germogliare la miriade di tesori che abbiamo dentro.