NUVOLE

Guardo il cielo

e ammiro la sua immensità.

Guardo il cielo

e ritrovo l’essenza

dell’essere infinito che è in me.

Osservo l’azzurro

striato dalle nuvole,

ora sottili, ora immensamente morbide,

leggere essenze di una vita

che scorre inesorabile ed eterna.

Nuvole di cielo sopra di me

e mi ritrovo ad osservare

figure immaginarie, battaglie di eroi,

volti sacri,

che dominano dall’alto dei cieli.

Voli di farfalle,

giochi di bimbi,

e la fantasia si arricchisce di infinito.

Purezza dell’essere,

in un mondo oscuro ed ostile.

Guardo le nuvole

e mi sento leggero,

libero i pensieri:

respiro la purezza dell’essere.

Biagio Manganelli, 2 AM Liceo A. Gatto