Ri-flessioni sul tempo

Il tempo è come una linea. Se vivi senza emozioni, quella linea è retta, pertanto la tua età corrisponde esattamente agli anni che hai trascorso su questa Terra. Ma se lo vivi con emozione quella linea non è retta, perché è un continuo salire e scendere, salire e scendere. In questo modo, potresti essere su questa Terra da sessant’anni ma la tua età potrebbe essere rimasta ancora molto indietro, perché la linea del tuo tempo si è piegata su se stessa, rifiutandosi si seguire quella retta del tempo.

D’altronde, l’età, proprio come il tempo, è solo un’invenzione. Ciò che più conta è vivere al massimo delle nostre possibilità il tempo che abbiamo a disposizione.

Il tempo è un’emozione ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che puoi viverlo in lunghezza o in larghezza. Se lo vivi in lunghezza, in modo monotono e sempre uguale, dopo 60 avrai 60 anni.

Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi, innamorandoti e magari facendo pure qualche sciocchezza, magari dopo 60 anni avrai solo 30 anni.

Il problema è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece dovrebbero studiare come allargarla.

Vedi, esiste un tempo esterno e un tempo interno. Il tempo esterno è quello degli orologi, dei calendari, ed è uguale per tutti. Il tempo interno, invece, è un fatto personale nostro, come il colore degli occhi e dei capelli, ed è diverso da persona a persona. Ecco perché ci sono persone che hanno 60, 70 o 80 anni ed hanno l’impressione di averne 20. La verità è che non è un’impressione: ne hanno davvero 20.

Luciano De Crescenzo

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