Manifesto per il Mezzogiorno: opportunità per una svolta storica del nostro territorio
Il prossimo 29 novembre si terrà a Vallo della Lucania un’incontro tra i cento sindaci del Cilento e del Vallo di Diano con il Presidente del Consiglio Conte ed il Ministro per il Sud Provenzano.
Un evento pensato e fortemente voluto dal Senatore Castiello.
Al di là dell’enfasi per un momento di portata storica, essendo la prima volta che il capo del Governo italiano viene da queste parti, colgo lo sforzo e l’importanza di tale iniziativa, che vede la collaborazione tra diverse istituzioni e senza simboli di partito.
La nostra dimensione identitaria e geografica, racchiusa nei confini del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, spesso ci vede deboli, perchè divisi e quindi numericamente irrilevanti.
Avere un tavolo di questa portata dove si possano portare proposte, rivendicazioni, può solo farci del bene.
Sono tante le idee da sostenere: nuove infrastrutture idrauliche e ferroviarie, viabilità stradale interna ed esterna, assetto idrogeologico, recupero dei centri storici, valorizzazione ed incentivi per la filiera agroalimentare , ricerca scientifica ed universitaria nel Centro per la Biodiversità, una nuova fiscalità per chi viene a vivere ed ad investire nel nostro territorio con progetti sostenibili.
Una difesa dei presìdi di legalità, di sanità e di cultura.
La creazione di un Polo museale ad Elea-Velia e la realizzazione di un triangolo della cultura insieme a Paestum e Padula.
Il potenziamento delle piante organiche ormai al collasso nei Comuni, nei Tribunali, negli Ospedali, nello stesso Ente Parco.
Lo sviluppo dell’aviosuperficie di Teggiano, per scopi civili, di sicurezza e di soccorso per il nostro Parco.
Rivendichiamo la nostra storia, facendo diventare una forza la nostra diversità.
Uniti nelle battaglie di territorio, senza inutili campanilismi e fatue bandiere di partito.
Compatti e coraggiosi nell’allontanare i capitali sporchi, evitando la svendita del nostro patrimonio.
Questa è la sfida che ci attende, per non soccombere e per poter camminare da soli.
Spero che i 100 Sindaci siano convinti di ciò e sappiano chiedere, collaborare e scrivere una nuova pagina.
Insieme alle altre istituzioni, Parlamento, Governo, Regione, Provincia ed il Parco, attraverso l’organo della Comunità dei Sindaci.
E che queste istanze siano accolte.
Senatore Castiello