Mi dicono smetti di sognare!
Ma come si fa a vivere
solo della quotidianità?
A vedere le cose solo
per quello che sono
e non per quello che
potrebbero essere ?
A non vedere che nel volo
di una farfalla o nel corso
del sole ci sono inizio e fine
della stessa vita?
Che immergersi nel mare
è come tornare
nell’utero materno?
E che il ciclo delle stagioni
rappresenta la morte
nella foglia che cade
e la nascita in quella
che a primavera rinasce?
Lasciatemi i miei sogni
perché senza di loro
non potrei innamorarmi
di nuovo a qualunque età.
Sandra Greggio