Nadia Toffa: lutto nel mondo dello spettacolo

Dopo aver frequentato il Liceo classico Arnaldo a Brescia, si è laureata in lettere con percorso storico-artistico all’Università di Firenze.

Carriera televisiva

Appare la prima volta in televisione all’età di 23 anni su Telesanterno, un’emittente televisiva locale. Prima di iniziare il suo percorso con Le Iene, ha lavorato per quattro anni per Retebrescia. Nel 2009 diventa un’inviata del programma televisivo Le Iene, registrando numerosi servizi. Tra i più celebri vi sono quelli su presunte truffe compiute da farmacie ai danni del servizio sanitario nazionale (durata tre mesi, dove finisce a processo insieme ad altri per presunta diffamazione), sulla proliferazione delle sale slot machine, sullo smaltimento illegale dei rifiuti in Campania per mano della camorra, sul crescente tasso di tumori nel “triangolo della morte” tra Napoli e Caserta e sulla “terra dei veleni” a Crotone.

Il 2 aprile 2014 è uscito il suo libro Quando il gioco si fa duro sul fenomeno dell’azzardopatia in Italia.[1] Il 15 aprile 2015ha vinto il primo premio nella sezione TV del Premio Internazionale Ischia di Giornalismo.[2]Nell’autunno 2015 debutta alla conduzione con il talk show di Italia 1 Open Space, ideato dai produttori delle Iene, andato in onda in prima serata per quattro puntate. Inoltre dal 2016 affianca Pif e Geppi Cucciari alla conduzione di Le Iene, nella puntata infrasettimanale. Nell’autunno del 2016 torna alla conduzione del programma Le Iene, affiancando nella puntata infrasettimanale Matteo Viviani, Andrea Agresti, Paolo Calabresi e Giulio Golia.

Dal 16 ottobre 2016 conduce la puntata domenicale, affiancando gli stessi colleghi alla conduzione. Il 21 novembre 2017 conduce un servizio su un presunto pericoloso esperimento nucleare tenuto nascosto[3] nel laboratorio del Gran Sasso, servizio smentito e giudicato privo di fondamento dal mondo accademico[4][5] e da altre fonti[6][7][8]. Il 20 febbraio 2018 il comune di Taranto le conferisce la cittadinanza onoraria.[9] A giugno 2018 vince Premio Luchetta per un reportage, realizzato assieme a Marco Fubini, sulla prostituzione minorile nella periferia di Bari.[10][11][12][13] Da settembre 2018 tornerà alla conduzione de Le Iene con Nicola Savino.