Poesia d’amore per la futura moglie

Cercavo te nelle stelle
quando le interrogavo bambino.
Ho chiesto te alle montagne,
ma non mi diedero che poche volte
solitudine e breve pace.

Perché mancavi, nelle lunghe sere
meditai la bestemmia insensata
che il mondo era uno sbaglio di Dio,
io uno sbaglio del mondo.

E quando, davanti alla morte,
ho gridato di no da ogni fibra,
che non avevo ancora finito,
che troppo ancora dovevo fare,
era perché mi stavi davanti,
tu con me accanto, come oggi avviene,
un uomo una donna sotto il sole.

Sono tornato perché c’eri tu.

  • 11 febbraio 1946, Primo Levi

Tratta da “Ad ora incerta”; la poesia è dedicata a Lucia Morpurgo, che Levi sposerà l’anno dopo