Arcobaleno

Ho sognato stanotte
Una fanciulla stupenda
Fini i lineamenti
Alta e flessuosa
Lunghi i biondi capelli
Bianche le vesti
Rosa l’incarnato.
Ma ahimé non riuscivo
A vederle gli occhi.
Fu allora che mi chiese
Se scrivevo poesie
E alla mia risposta affermativa
Disse: ” Sono la Poesia.
Ora che lo sai, inventa tu
Il colore dei miei occhi
A seconda di quello
Che il tuo cuore ti detta”.
Era una stupenda giornata
Piena di colori e profumi
Decisi allora di chiamarla
Arcobaleno

Sandra Greggio