Resilienza – Domenico Antonio Matalone

“Avere consapevolezza del significato del vivere è alquanto arduo, né l’interpretazione della parzialità di un vissuto può permettere di cogliere l’indefinito che si rende percepibile solo nel preciso attimo speso.
E’ necessario azionarsi, lasciare l’ inanismo stazionale contemplativo, il pedissequo rovistare con parole nuove, andare verso una qualche direzione.
Si conosce il rumore delle acque chete solo nel momento in cui il remo le increspa, così dell’aria la compattezza a muro, nella caduta che dispiega forzatamente le ali. Non tutti i fuochi ardono con l’intensità con cui appaiono in fervide fiamme, così non tutti i cuori scaldano nelle notti che gelano l’anima.
Bisogna dare le spalle alla terra delle credute certezze e inabissarsi verso orizzonti di nebbia. Bisogna andare, andare verso una qualche direzione che porti lontano dal silenzio partorito dalla quotidiana costanza e spendersi sui remi fino a lasciarci il sangue.
Ma prima di ogni altra cosa bisogna crederci.
Solo cosi ne sarà valsa la pena.
Bisogna credere in un sogno, fosse anche un sogno matto, e ci vuole coraggio, tanto coraggio. Perchè quando comprendi che la vita è appesa a un filo di vento, un solo fazzoletto di vela può bastare a farti approdare al senso di tutto questo necessario andare.”

© Domenico Antonio Matalone – DAM Copyright © 2018 – Tutti i diritti riservati L. 633/1941

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22 Risposte a “Resilienza – Domenico Antonio Matalone”

  1. “…ma prima di ogni altra cosa bisogna crederci”. È proprio così Domenico. Se non credi in quello che fai non ha senso andare.
    Come sempre i tuoi pensieri sono molto profondi e mi fanno riflettere sull’utilità della resilienza in tante circostanze della vita.

  2. “…ma prima di ogni altra cosa bisogna crederci”. È proprio così Domenico. Se non credi in quello che fai non ha senso andare.
    Come sempre i tuoi pensieri sono molto profondi e mi fanno riflettere sull’utilità della resilienza in tante circostanze della vita.

  3. Un inno al dinamismo! Non è possibile cambiare la propria condizione se non ci si muove! Magari la strada intrapresa non ci porta dove immaginavamo ma, ci darà nuovi insegnamenti. Prima o poi il percorso giusto si trova! O, almeno, voglio pensare sia così.

  4. Un inno al dinamismo! Non è possibile cambiare la propria condizione se non ci si muove! Magari la strada intrapresa non ci porta dove immaginavamo ma, ci darà nuovi insegnamenti. Prima o poi il percorso giusto si trova! O, almeno, voglio pensare sia così.

  5. Condivido in pieno caro Domenico…la vita è una e va vissuta intensamente, cercando di realizzare i propri sogni e seguendo anche i propri istinti. Capiterà di sbagliare, ma sicuramente non ci saranno rimpianti. Un abbraccio.

  6. Condivido in pieno caro Domenico…la vita è una e va vissuta intensamente, cercando di realizzare i propri sogni e seguendo anche i propri istinti. Capiterà di sbagliare, ma sicuramente non ci saranno rimpianti. Un abbraccio.

  7. Sembra che tu conosca tutti i cuori di coloro che ti leggerano.Ogniuno trova le sue paure ed il modo di esorcizzarle.Questo è il tuo dono:cogliere il dolore del vivere e restituirlo speranza,fosse sotto forma di un fazzoletto che funge da vela o l’incitamento a remare fino a far sanguinare le mani .Grazie per questo !!!

  8. Sembra che tu conosca tutti i cuori di coloro che ti leggerano.Ogniuno trova le sue paure ed il modo di esorcizzarle.Questo è il tuo dono:cogliere il dolore del vivere e restituirlo speranza,fosse sotto forma di un fazzoletto che funge da vela o l’incitamento a remare fino a far sanguinare le mani .Grazie per questo !!!

  9. Affermazione e definizione superba perché non è relegata al semplice nozionismo, ma si tinge con espressioni che rendo tangibile il concetto di resilienza, inoltre offre motivazione all’agire nella consapevolezza del limite umano che si mostra essere proprio come punto di partenza e non di
    approdo.

  10. Affermazione e definizione superba perché non è relegata al semplice nozionismo, ma si tinge con espressioni che rendo tangibile il concetto di resilienza, inoltre offre motivazione all’agire nella consapevolezza del limite umano che si mostra essere proprio come punto di partenza e non di
    approdo.

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