Scandisci con occhi di pietra l’inizio e la fine. I tempi delle stagioni
qui non si avvertono. Dormo accanto a te, ubriaco della tua presenza
di quelle parole che solamente tu sai pronunziare, percepisco
le visioni notturne che tanto ti tormentano e intono insieme a te
il dolore a voce alta
Marco Milone (attore, poeta e scrittore) cura i siti Cinema sperimentale, Varianti scacchistiche e Shintoismo.
2 commenti
Bellissima
Grazie. E’ tratta dal mio libro Nel labirinto del delirio.