Tanti auguri papà – poesia di Antonio Trani

Te ne sei andato all’improvviso come avesti voluto e da solo senza neanche un saluto.
Senza dare a nessuno il modo di ringraziarti per esserci stato, per essere stato.
Te ne sei andato senza lasciar detto nulla di più di quanto avessi già detto.
Eppure di te e per te continuo a sentire e vedere.
È così strana la normalità che sembra non essere tale ma normalità dovrà essere purtroppo.
Oggi Emanuele reciterà per me la sua poesia, io reciterò per te la mia ogni giorno che sentirò la tua mancanza, ogni giorno che ricorderò le mie poesie da bambino, ogni giorno che i miei figli avranno un padre, ogni giorno che… ogni giorno!
Auguri papà

1 commento

  • angelo casamassima annovi angelo casamassima annovi ha detto:

    Caro Antoni, che bello avere un così bel ricordo di un padre. Io ho conosciuto un povero disgraziato che ha dedicato questa poesia a un padre indegno di essere ricordato da un figlio.
    A UN PADRE STRONZO
    Per voler introdurre la tua tumefatta triglia
    nelle tope bagnate dalle più ignobili voglie,
    hai rinunciato all’amore di una tenera moglie,
    al calore e all’affetto d’una bella famiglia.
    Ma ciò che sconvolge chi ascolta le tue parole,
    chi osserva l’arroganza con cui pretendi l’appagamento
    dei tuoi patetici desideri di vecchio caprone
    è che tu sei certo d’esser degno di grande ammirazione
    e ti offri come fulgido esempio alla tua disgraziata prole.
    Chi ti dà dello stronzo ti fa un gran complimento.