Te ne sei andato all’improvviso come avesti voluto e da solo senza neanche un saluto.
Senza dare a nessuno il modo di ringraziarti per esserci stato, per essere stato.
Te ne sei andato senza lasciar detto nulla di più di quanto avessi già detto.
Eppure di te e per te continuo a sentire e vedere.
È così strana la normalità che sembra non essere tale ma normalità dovrà essere purtroppo.
Oggi Emanuele reciterà per me la sua poesia, io reciterò per te la mia ogni giorno che sentirò la tua mancanza, ogni giorno che ricorderò le mie poesie da bambino, ogni giorno che i miei figli avranno un padre, ogni giorno che… ogni giorno!
Auguri papà
Ricordati che se usi il browser Brave non vedrai pubblicitá su questo sito Brave.com
Se vuoi partecipare ad un gruppo Telegram di persone che praticano il miglioramento continuo puoi visitare Miracle Morning Italian fans
Scopri di più da Club Miglioramento continuo
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Caro Antoni, che bello avere un così bel ricordo di un padre. Io ho conosciuto un povero disgraziato che ha dedicato questa poesia a un padre indegno di essere ricordato da un figlio.
A UN PADRE STRONZO
Per voler introdurre la tua tumefatta triglia
nelle tope bagnate dalle più ignobili voglie,
hai rinunciato all’amore di una tenera moglie,
al calore e all’affetto d’una bella famiglia.
Ma ciò che sconvolge chi ascolta le tue parole,
chi osserva l’arroganza con cui pretendi l’appagamento
dei tuoi patetici desideri di vecchio caprone
è che tu sei certo d’esser degno di grande ammirazione
e ti offri come fulgido esempio alla tua disgraziata prole.
Chi ti dà dello stronzo ti fa un gran complimento.