Illuso, percorre libero
il treno della vita
i binari dell’esistenza
guidati dal destino
Attraversa curioso
lentamente il paesaggio
Si inerpica per i colli
delle diverse età
Si tuffa fischiando
nelle ameni valli
dei periodi felici
Incontra snodi incidenti
di altre storie
Si incrociano i treni
germani di gioventù
per un tratto paralleli
verso la stessa meta
Si diramano poi
lamentosi nel vento
in opposte direzioni
o per lontane dimensioni.
Si ritroveranno polverosi
sbuffanti d’affanni
alfine al capolinea dell’ultima stazione.
ANGELA PETRICCIONE