A piedi nudi
chino il capo
col volto mascherato:
a te m’affido.
Col volto mascherato
velato ogni connotato
resto solo come ruolo:
a te mi cedo.
Teorie di segni geometrici di colore carne e nero.
Sei prato e rugiada
rabbia e gioia
incisione del suolo, onda del mare
movimento estetico dell’abbraccio erotico
mondo straniero
teso abbandono.
Spinge e schiaccia lungo il viaggio
la movenza della tua danza,
la follia della tua poesia
(dipinta dalla mente coi moti del cuore)
punto fermo di questo tempo.
Qui con te
cede ogni idea
cede ogni sogno,
per affidarmi a te:
Speranza Perduta.
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Fonte: http://riccardodargento.wordpress.com/2011/12/25/affidarsi/
6 commenti
Avevo lasciato un commento tempo fa, è stato censurato??? Se è così me lo potreste rispedire indietro,perchè era semplicemente un’emozione vera che provavo in quel momento e mi piacerebbe ritaggarla su http://riccardodargento.wordpress.com/2011/12/25/affidarsi/
Grazie
Non censuriamo nulla, tranne la maleducazione.
Se lo hai inviato tu il commento, prova a postarlo nuovamente
Marco
Sono rimasto colpito da come l’autore, in poche strofe, è riuscito a descrivere una condizione interiore di grande tensione, di generosità, di libertà e di amore. Si sente un grande amore per la vita e una grande sensualità. Tutto è in tensione ma anche in equilibrio. Veramente una bella poesia.
Una poesia che sicuramente merita di essere accolta e coltivata con attenta riflessione . In essa si rintracciano con agevolezza le sfumature emotive impresse al testo dall’autore mentre si lascia rivivere con estrema tensione l’abbandono finale alla Speranza Perduta .
Un plauso all’autore
Non essendo un esperto mi limito a dire che mi ha colpito in quanto al tema su cui è focalizzata e l’esposizione delle strofe ha una sua ritmica.
Anto.Barbieri
se riescono a evocare un mondo, le parole sono riuscite. qui mi pare che ci siamo.