Son morto con altri cento, son morto ch’ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento…
Ad Auschwitz c’era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d’inverno e adesso sono nel vento…
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento…
Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
oppure siamo a milioni in polvere qui nel vento…
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento…
Io chiedo quando sarà che l’uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà…
Io chiedo quando sarà che l’uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà…
27 Gennaio 2011-Giornata della Memoria
Sandra Greggio
2 commenti
Il giorno della memoria dovrebbe essere tutti i giorni!
Quanto odio è mascherato in atteggiamenti protettivi e civili verso chi è diverso da noi!
Marco
Vero, verissimo, Marco, condivido pienamente. E aggiungo che ciò vale anche per altri giorni, dedicati a…Esempi a non finire. Uno solo per restare in tema? 10 Febbraio, le foibe. Poi, evadendo da quasta tematica, 8 marzo, Festa della Donna (e inserisco di proposito la lettera maiuscola!) e via dicendo.
Grazie
Sandra
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