Le ragazze sono come le mele sugli alberi – autori vari

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Le ragazze sono come le mele sugli alberi.
Le migliori sono sulla cima dell’albero.
Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori, perché
hanno paura di cadere e ferirsi.
In cambio, prendono le mele marce che sono cadute
a terra, e che, pur non essendo così buone,
sono facili da raggiungere.
Perciò le mele che stanno sulla cima dell’albero, pensano
che qualcosa non vada in loro, mentre in realtà
“Esse sono grandiose”. Semplicemente devono essere
pazienti e aspettare che l’uomo giusto arrivi, colui che sia
cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima
dell’albero per esse.
Non dobbiamo cadere per essere raggiunte, chi avrà
bisogno di noi e ci ama farà
di tutto per raggiungerci.
La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per
essere calpestata, né dalla testa per essere superiore.
Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere
protetta e accanto al cuore per essere amata.

124 commenti

  • marco costanzo marco costanzo ha detto:

    Grazie Veronica. A presto
    Marco

  • marco costanzo marco costanzo ha detto:

    Grazie Veronica. A presto
    Marco

  • elena elena ha detto:

    Come la dolce mela rosseggia all’estremo del ramo, proprio nel punto più alto, cosicché i coglitori di mele la tralasciarono; ma in verità non la trascurarono: solo non riuscirono ad avvicinarcisi.

    questo è un frammento di saffo, è stato dedicato ad una giovane sposa non troppo bella che nessuno voleva in moglie

    • Veronica Veronica ha detto:

      Hai detto bene, elena, è questo il reale frammento di saffo cui Sahakespeare si è ispirato per scrivere questa poesia.
      Infatti c’è un errore, Marco, quella che hai postato è stata scritta da Shakespeare, non da Saffo 😉

      Ciao ciao ^ ^

  • elena elena ha detto:

    Come la dolce mela rosseggia all’estremo del ramo, proprio nel punto più alto, cosicché i coglitori di mele la tralasciarono; ma in verità non la trascurarono: solo non riuscirono ad avvicinarcisi.
    questo è un frammento di saffo, è stato dedicato ad una giovane sposa non troppo bella che nessuno voleva in moglie

    • Veronica Veronica ha detto:

      Hai detto bene, elena, è questo il reale frammento di saffo cui Sahakespeare si è ispirato per scrivere questa poesia.
      Infatti c’è un errore, Marco, quella che hai postato è stata scritta da Shakespeare, non da Saffo 😉
      Ciao ciao ^ ^

  • Michela Bassanello Michela Bassanello ha detto:

    Come mi ha fatto gentilmente notare una persona, questi versi meravigliosi non sono di Saffo, in quanto alludono alla storia di Adamo ed Eva e quindi alle teorie religiose sulla genesi, successive al periodo VII-VI secolo a.C., in cui visse la sublime poetessa greca.
    E allora….? Forse Shakespeare, mi viene suggerito, dalla medesima persona…. qualcuno è in grado di fare chiarezza sul problema?
    Certo è che questa poesia è stupenda e l’ho usata come didascalia per un mio scatto poichè a mio parere ci si addiceva parecchio…..
    Aspetto vostre risposte!

    http://www.flickr.com/photos/fotomel/3176084671/?addedcomment=1#comment72157619209046338

    • byz byz ha detto:

      In effetti traducendo quest frase detta dal cantante:

      “Girls are like apples…the best ones are at the top of the trees. The boys don’t want to reach for the good ones because they are afraid of falling and getting hurt. Instead, they just get the rotten apples that are on the ground that aren’t as good, but easy. So the apples at the top think there is something wrong with them, when, in reality, they are amazing. They just have to wait for the right boy to come along, the one who’s brave enough to climb all the way to the top of the tree…”
      — Pete Wentz

      —————— beh ma sai la cultura e’ una cosa talmente ampia che tutti possono sbagliare da qualche parte 🙂 succede anche alle religioni figuriamoci alle adolescenti 🙂

  • Michela Bassanello Michela Bassanello ha detto:

    Come mi ha fatto gentilmente notare una persona, questi versi meravigliosi non sono di Saffo, in quanto alludono alla storia di Adamo ed Eva e quindi alle teorie religiose sulla genesi, successive al periodo VII-VI secolo a.C., in cui visse la sublime poetessa greca.
    E allora….? Forse Shakespeare, mi viene suggerito, dalla medesima persona…. qualcuno è in grado di fare chiarezza sul problema?
    Certo è che questa poesia è stupenda e l’ho usata come didascalia per un mio scatto poichè a mio parere ci si addiceva parecchio…..
    Aspetto vostre risposte!
    http://www.flickr.com/photos/fotomel/3176084671/?addedcomment=1#comment72157619209046338

    • byz byz ha detto:

      In effetti traducendo quest frase detta dal cantante:
      “Girls are like apples…the best ones are at the top of the trees. The boys don’t want to reach for the good ones because they are afraid of falling and getting hurt. Instead, they just get the rotten apples that are on the ground that aren’t as good, but easy. So the apples at the top think there is something wrong with them, when, in reality, they are amazing. They just have to wait for the right boy to come along, the one who’s brave enough to climb all the way to the top of the tree…”
      — Pete Wentz
      —————— beh ma sai la cultura e’ una cosa talmente ampia che tutti possono sbagliare da qualche parte 🙂 succede anche alle religioni figuriamoci alle adolescenti 🙂

  • papaverorosso papaverorosso ha detto:

    allora, io nn sn una persona che aspetta che il principe azzurro gli piombi dall’alto del cielo.. credo solo che ogni persona (in qst caso si parla delle ragazze) abbiano un destino.. qst destino, fato, o in qualunque altro modo lo vogliate chiamare, ci fa incontrare delle persone.. sta a noi capire se è veramente qll la persona gusta che ha scalato l’albero x raggiungerci, (
    perchè a mio parere deve essere l’uomo che si deve fare avanti). e quindi il succo del mio commentino è che nn bisogna accontentarsi della prima persona che viene, cm fanno le mele marce che si lasciano prendere da chi capita, ma che bisogna scegliere l’uomo giusto..

  • papaverorosso papaverorosso ha detto:

    allora, io nn sn una persona che aspetta che il principe azzurro gli piombi dall’alto del cielo.. credo solo che ogni persona (in qst caso si parla delle ragazze) abbiano un destino.. qst destino, fato, o in qualunque altro modo lo vogliate chiamare, ci fa incontrare delle persone.. sta a noi capire se è veramente qll la persona gusta che ha scalato l’albero x raggiungerci, (
    perchè a mio parere deve essere l’uomo che si deve fare avanti). e quindi il succo del mio commentino è che nn bisogna accontentarsi della prima persona che viene, cm fanno le mele marce che si lasciano prendere da chi capita, ma che bisogna scegliere l’uomo giusto..

  • Sara Sara ha detto:

    Sembra strano anche a me che una poetessa greca faccia riferimento a una allegoria ebrea, ma cronologicamente parlando, la storia di Adamo ed Eva non appartiene al primo testamento?

  • Sara Sara ha detto:

    Sembra strano anche a me che una poetessa greca faccia riferimento a una allegoria ebrea, ma cronologicamente parlando, la storia di Adamo ed Eva non appartiene al primo testamento?

  • MaryJey MaryJey ha detto:

    ERRORE! questa poesia non è di Saffo ma di Shakespeare . La prova eclatante è anche una questione logica : Saffo è una poetessa greca vissuta tra il VII e il VI secolo ” a.C.” ; l’autore della poesia parla di Adamo , dunque parliamo di un autore che sia vissuto dopo la nascita di Cristo ; ciò esclude inevitabilmente Saffo, autrice vissuta 6 secoli prima della nascita di Cristo.

    • Fra92 Fra92 ha detto:

      Mi spiace contraddirti, ma mi pare impossibile che Saffo non possa aver scritto questa poesia. Adamo è il primo uomo mai apparso sulla faccia della Terra, Cristo è arrivato qui 2000 anni fa, mi sa che hai sbagliato di qualche migliaio di anni il calcolo…

  • MaryJey MaryJey ha detto:

    ERRORE! questa poesia non è di Saffo ma di Shakespeare . La prova eclatante è anche una questione logica : Saffo è una poetessa greca vissuta tra il VII e il VI secolo ” a.C.” ; l’autore della poesia parla di Adamo , dunque parliamo di un autore che sia vissuto dopo la nascita di Cristo ; ciò esclude inevitabilmente Saffo, autrice vissuta 6 secoli prima della nascita di Cristo.

    • Fra92 Fra92 ha detto:

      Mi spiace contraddirti, ma mi pare impossibile che Saffo non possa aver scritto questa poesia. Adamo è il primo uomo mai apparso sulla faccia della Terra, Cristo è arrivato qui 2000 anni fa, mi sa che hai sbagliato di qualche migliaio di anni il calcolo…

  • ilgattosilver ilgattosilver ha detto:

    ops… “a meno che non FACESSE”…

  • ilgattosilver ilgattosilver ha detto:

    ops… “a meno che non FACESSE”…

  • ilgattosilver ilgattosilver ha detto:

    Concordo: come pensi che possa essere una poesia di Saffo se fa riferimento al mito della creazione della donna che si ritrova nell’Antico Testamento?
    A meno che Saffo non faceva la copywriter per qualche agenzia pubblicitaria.
    Questo è come il finto Neruda di “Lentamente Muore”: testo apocrifo spacciato per famoso poeta.
    Accetto smentite circostanziate.

    • eris eris ha detto:

      nessuna smentita u.ù è la verità. Se deve essere una citazione, che vi siano messe le circostanze!! Che elegia, brano corale o quant’altro sarebbe di Saffo? Uffaaaaaaaa maledetta disinformazioneeeee

  • ilgattosilver ilgattosilver ha detto:

    Concordo: come pensi che possa essere una poesia di Saffo se fa riferimento al mito della creazione della donna che si ritrova nell’Antico Testamento?
    A meno che Saffo non faceva la copywriter per qualche agenzia pubblicitaria.
    Questo è come il finto Neruda di “Lentamente Muore”: testo apocrifo spacciato per famoso poeta.
    Accetto smentite circostanziate.

    • eris eris ha detto:

      nessuna smentita u.ù è la verità. Se deve essere una citazione, che vi siano messe le circostanze!! Che elegia, brano corale o quant’altro sarebbe di Saffo? Uffaaaaaaaa maledetta disinformazioneeeee

  • gigetto gigetto ha detto:

    Non può essere una poesia di Saffo!!! Mica Saffo era cristiana o ebrea: stiamo parlando di una poetessa dell’ antica grecia, e quel riferimento alla donna come nata dalla costola dell’ uomo è IMPOSSIBILE….

  • gigetto gigetto ha detto:

    Non può essere una poesia di Saffo!!! Mica Saffo era cristiana o ebrea: stiamo parlando di una poetessa dell’ antica grecia, e quel riferimento alla donna come nata dalla costola dell’ uomo è IMPOSSIBILE….

  • melania melania ha detto:

    le mele marce sn semplicemente “quelle donne o ragazze che si gettano a terra pur di farsi raccogliere”, quelle donne senza spirito, valori, capacità di riflessione o briciolo d’intelligenza. così facendo lasciano marcire anche la propria dignità se mai ne abbiano avuta una. comportamento deplorevole, superficiale e stupido. per gli uomini diventa facilissimo manipolarle e dunque si accontentano di quel pò che quelle tante sanno dargli senza chiedere nulla in cambio…

  • melania melania ha detto:

    le mele marce sn semplicemente “quelle donne o ragazze che si gettano a terra pur di farsi raccogliere”, quelle donne senza spirito, valori, capacità di riflessione o briciolo d’intelligenza. così facendo lasciano marcire anche la propria dignità se mai ne abbiano avuta una. comportamento deplorevole, superficiale e stupido. per gli uomini diventa facilissimo manipolarle e dunque si accontentano di quel pò che quelle tante sanno dargli senza chiedere nulla in cambio…

  • misskagakaulitz misskagakaulitz ha detto:

    ma qnd arrivada me quell’ uomo coraggioso???:(

  • misskagakaulitz misskagakaulitz ha detto:

    ma qnd arrivada me quell’ uomo coraggioso???:(

  • floriano floriano ha detto:

    c’è un’altra interpretazione: magari le donne da giovani sono acerbe e complicate, in vecchiaia invece marciscono e cadono; quindi l’uomo deve solo aspettare.

  • floriano floriano ha detto:

    c’è un’altra interpretazione: magari le donne da giovani sono acerbe e complicate, in vecchiaia invece marciscono e cadono; quindi l’uomo deve solo aspettare.

  • marinella marinella ha detto:

    secondo me le “mele marce” (è un termine che non mi piace tanto, sà di dispregiativo) sono quelle donne superficiali, che hanno poca stima di sè, o impaurite perchè non si reputano “all’altezza di…”, che non riescono ad avvicinarsi ad un modello che a loro sembra migliore, e a che quel punto scendono a compromessi con la propria dignità e con il proprio corpo… dimenticandosi, invece, della bellezza dell’essere uniche ed irripetibili, perchè così ci ha volute Dio, ognuna con la propria storia. E’ importante sentirsi “importanti”, sentirsi voluti bene e forse queste “mele marce” son proprio donne che non hanno conosciuto l’amore.

  • marinella marinella ha detto:

    secondo me le “mele marce” (è un termine che non mi piace tanto, sà di dispregiativo) sono quelle donne superficiali, che hanno poca stima di sè, o impaurite perchè non si reputano “all’altezza di…”, che non riescono ad avvicinarsi ad un modello che a loro sembra migliore, e a che quel punto scendono a compromessi con la propria dignità e con il proprio corpo… dimenticandosi, invece, della bellezza dell’essere uniche ed irripetibili, perchè così ci ha volute Dio, ognuna con la propria storia. E’ importante sentirsi “importanti”, sentirsi voluti bene e forse queste “mele marce” son proprio donne che non hanno conosciuto l’amore.

  • Miriam Miriam ha detto:

    Infatti la poesia di Saffo si riferisce a questo,hanno ragione me e claudia!!
    le mele marce vanno intese come le ragazze facili,manipolabili,senza dignità,che valgono poco,ma sono anche molto poco impegnative.
    Non sono le mele buone che stanno sull’albero a dover cadere,cioè a umiliarsi e farsi calpestare,ma sarà l’uomo valido e innamorato che non si farà alcun problema a salire fino in cima all’albero per raccoglierle. Se un uomo si sente piccato da questo sonetto,o non capisce l’italiano,o ha la coda di paglia!! Perchè ciò che Saffo vuoe dire è che gli uomini validi esistono,ma sono rari!!

  • Miriam Miriam ha detto:

    Infatti la poesia di Saffo si riferisce a questo,hanno ragione me e claudia!!
    le mele marce vanno intese come le ragazze facili,manipolabili,senza dignità,che valgono poco,ma sono anche molto poco impegnative.
    Non sono le mele buone che stanno sull’albero a dover cadere,cioè a umiliarsi e farsi calpestare,ma sarà l’uomo valido e innamorato che non si farà alcun problema a salire fino in cima all’albero per raccoglierle. Se un uomo si sente piccato da questo sonetto,o non capisce l’italiano,o ha la coda di paglia!! Perchè ciò che Saffo vuoe dire è che gli uomini validi esistono,ma sono rari!!

  • =me= =me= ha detto:

    secondo me le mele marce sono inerpretate come le ragazze facili, Claudia ha perfettamente ragione… E sono tutte le ragazze ipocrite, oche, vuote che pensano solo a piacere e non si rendono conto che così facendo calpestano la loro dignità. E queste ragazze oggi esistono, come esistevano una volta. Non parliamo di calpestare la loro dignità, anzi, lo fanno loro stesse!

  • =me= =me= ha detto:

    secondo me le mele marce sono inerpretate come le ragazze facili, Claudia ha perfettamente ragione… E sono tutte le ragazze ipocrite, oche, vuote che pensano solo a piacere e non si rendono conto che così facendo calpestano la loro dignità. E queste ragazze oggi esistono, come esistevano una volta. Non parliamo di calpestare la loro dignità, anzi, lo fanno loro stesse!

  • claudia claudia ha detto:

    ma io penso ke quetsa poesia nn voleva far alti e bassi……. questa parla pure di dignità….. nn bisonga abbassarsi a certi livelli x farsi piacere….. magari ad ale piaceranno le mele marce ma io le interpreto come troie…… la mele belle sono quelle pure ke aspettano le xsone giuste …. quindi nn capisco cm fanno a piacerlgi le mele marce……

  • claudia claudia ha detto:

    ma io penso ke quetsa poesia nn voleva far alti e bassi……. questa parla pure di dignità….. nn bisonga abbassarsi a certi livelli x farsi piacere….. magari ad ale piaceranno le mele marce ma io le interpreto come troie…… la mele belle sono quelle pure ke aspettano le xsone giuste …. quindi nn capisco cm fanno a piacerlgi le mele marce……

  • Lola Lola ha detto:

    teniamo conto che non è una poesia dei giorni nostri!!! I tempi sono leggermente cambiati!!!!!!
    Comunque io mi ritengo una “mela marcia” nel senso migliore, semprecchè di sia un senso migliore!
    Grazie Paolo per ciò che hai postato di Nietsche!

  • Lola Lola ha detto:

    teniamo conto che non è una poesia dei giorni nostri!!! I tempi sono leggermente cambiati!!!!!!
    Comunque io mi ritengo una “mela marcia” nel senso migliore, semprecchè di sia un senso migliore!
    Grazie Paolo per ciò che hai postato di Nietsche!

  • paolo paolo ha detto:

    “vi sono delle mele acerbe il cui destino è di aspettare fino all’ultimo giorno d’autunno: e diventano contemporaneamente mature, gialle e appassite. A taluni invecchia prima il cuore, ad altri lo spirito. E taluni sono vecchi in gioventù: ma chi è giovane tardi si mantiene giovane a lungo. La vita per qualcuno ha un destino infelice: un verme velenoso gli rode il cuore. Così possa scorgere quanto gli è molto più facile morire. Qualcuno non diventa mai dolce; imputridisce già durante l’estate. È solo la vigliaccheria che lo tiene attaccato al suo ramo.
    Troppa gente vive e troppo a lungo resta attaccata al suo ramo. Possa venire una bufera, che scuota dall’albero tutti i frutti putridi e rosi dal verme!” FRIEDRICH NIETZSCHE – COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA.

    Come mele percosse dal tempo maturiamo marcendo..

  • paolo paolo ha detto:

    “vi sono delle mele acerbe il cui destino è di aspettare fino all’ultimo giorno d’autunno: e diventano contemporaneamente mature, gialle e appassite. A taluni invecchia prima il cuore, ad altri lo spirito. E taluni sono vecchi in gioventù: ma chi è giovane tardi si mantiene giovane a lungo. La vita per qualcuno ha un destino infelice: un verme velenoso gli rode il cuore. Così possa scorgere quanto gli è molto più facile morire. Qualcuno non diventa mai dolce; imputridisce già durante l’estate. È solo la vigliaccheria che lo tiene attaccato al suo ramo.
    Troppa gente vive e troppo a lungo resta attaccata al suo ramo. Possa venire una bufera, che scuota dall’albero tutti i frutti putridi e rosi dal verme!” FRIEDRICH NIETZSCHE – COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA.
    Come mele percosse dal tempo maturiamo marcendo..

  • iopercaso iopercaso ha detto:

    mi e’ piaciuto quello che ha scritto ale..e’ vero le mele marce anche secondo me non “ci stanno”..nessuno e’ migliore di altri anche se a volte se ne puo’ avere la sensazione,siamo solo diversi.comunque in qualche poesia come in qualche parola di canzone ci si puo’ ritrovare in qualche frase perche’ ci ricordano qualche frammento di vita o di sensazioni provate e tutto cio’ che ci da emozione e’ sempre una cosa bella.. perche’ ci da modo di pensare e il pensare non puo’ fare solo che bene anche se a volte volentieri se ne farebbe a meno

    e non credo, almeno da quello che ho letto,che ha scritto Ale. preferisca le mele marce,perche’ ha usato un paragone “esistono uomini e donne stupidi”e da quello che ha scritto non penso sia stupido 🙂
    ah dimenticavo io sono donna
    bye bye !!!

  • iopercaso iopercaso ha detto:

    mi e’ piaciuto quello che ha scritto ale..e’ vero le mele marce anche secondo me non “ci stanno”..nessuno e’ migliore di altri anche se a volte se ne puo’ avere la sensazione,siamo solo diversi.comunque in qualche poesia come in qualche parola di canzone ci si puo’ ritrovare in qualche frase perche’ ci ricordano qualche frammento di vita o di sensazioni provate e tutto cio’ che ci da emozione e’ sempre una cosa bella.. perche’ ci da modo di pensare e il pensare non puo’ fare solo che bene anche se a volte volentieri se ne farebbe a meno
    e non credo, almeno da quello che ho letto,che ha scritto Ale. preferisca le mele marce,perche’ ha usato un paragone “esistono uomini e donne stupidi”e da quello che ha scritto non penso sia stupido 🙂
    ah dimenticavo io sono donna
    bye bye !!!

  • mamoru mamoru ha detto:

    io ne conosco un’ altra molto bella, la so finanche a memoria(non che sia lunghissima). non ho controllato se qui ê riportata e per pigrizia di ricerca preferisco scriverla.

    “come una rossa mela rosseggia alta, alta dal ramo piû alto-
    non l’hanno vista i coglitori.
    oh sî! l’hanno vista, non hanno saputo raccoglierla”
    saffo

    da sempre per sempre con me.

  • mamoru mamoru ha detto:

    io ne conosco un’ altra molto bella, la so finanche a memoria(non che sia lunghissima). non ho controllato se qui ê riportata e per pigrizia di ricerca preferisco scriverla.
    “come una rossa mela rosseggia alta, alta dal ramo piû alto-
    non l’hanno vista i coglitori.
    oh sî! l’hanno vista, non hanno saputo raccoglierla”
    saffo
    da sempre per sempre con me.

  • Ale Ale ha detto:

    E’ sconfortante leggere cose simili. Sono un uomo, ed effettivamente non riesco a comprendere il significato di simili esternazioni. L’idea stessa che sta alla base della poesia (?) a mio avviso dimostra solo una certa confusione. Per quale motivo ci si dovrebbe identificare in qualcosa di irraggiungibile come le mele che sanno in cima all’albero? mi sembra un’idea elitaria, fascista, un po’ adolescenziale porsi al di sopra degli altri, pensare di dover “aspettare” per essere infine raggiunte da qualcuno di più “degno”. Già, proprio non capisco. Come non ho mai capito perchè bisogna in tutti i modi difendere la parità fra uomo e donna. in questa maniera non si fa altro che mettere in evidenza la tesi contraria… semplcemente uomini e donne sono diversi, ma non ha senso parlare di superiorità o inferiorità… come invece si sottindende (non so se inconsciamente o meno) qui… le donne sono in alto, gli uomini guardano dal basso (e solo pochi raggiungono la cima!); le donne che “cadono” sono mele marce… terrificante. La verità è che ci sono uomini stupidi e donne stupide, e le une si accorgono solo degli altri e viceversa; ma ci sono anche moltissime persone che vale la pena di conoscere e che rendono onore ai due sessi. L’amore non è un sogno adolescenziale che bisogna aspettare arrivi dal cielo (che idea! l’attesa del principe azzurro!), è qualcosa che va costruito giorno per giorno con il coraggio di sbagliare e di mettersi in gioco, di cadere se necessario; almeno per quello che riguarda i rapporti fra persone adulte e mature. Per quel che mi riguarda, preferisco le “mele marce”…

    • ilenia ilenia ha detto:

      nn avevo dubbi che a te piacessero le mele marce…a parte questa mia provocazione,voglio esprimere il mio consenso circa la visione matura dell’amore che hai mostrato di avere e come va vissuto,come momento da condividere mettendosi in gioco e senza aver paura di mostrarsi”vulnerabili”…neanche io penso sia corretto porre le donne ad un livello superiore o ridurre le relazioni sentimentali all’attesa del fantomatico principe/essa azzurro/a ;nn escludo che questa poesia sia stata scritta come amara consolazione delle donne sole che non hanno ancora trovato l’amore;ma ti chiedi da dove deriva necessità di essere consolate?la distinzione tra mele buone e mele marce non è un’invenzione femminile…siete voi uomini a fare distinzioni;a dividere le donne in “bone e racchie”,”in quelle che la danno e quelle che non la danno”;ho avuto amici che hanno lasciato ragazze perché non erano allo stesso “livello” del locale più in della città,in poche parole cercavano la classica donna da mostrare;insomma prendi questo scritto,come hai fatto,come qualcosa di non molto corretto,che è applicabile anche all’altro sesso,ma pensa che deriva da una “realtà” purtroppo amara ma pur sempre una realtà che non possiamo nascondere…poi è ovvio che tutto dipende,che il mondo è bello perchè è vario,che ci sono persone stupide ed intelligenti

    • vi vi ha detto:

      guarda che non l’hai mica capito il senso della poesia… prima rileggila, poi commenta. Decentemente per favore. ******* ( e dire che sono una ragazza educatissima)

    • federico battista federico battista ha detto:

      hai ragione le donne si devono mette sotto i piedi

  • Ale Ale ha detto:

    E’ sconfortante leggere cose simili. Sono un uomo, ed effettivamente non riesco a comprendere il significato di simili esternazioni. L’idea stessa che sta alla base della poesia (?) a mio avviso dimostra solo una certa confusione. Per quale motivo ci si dovrebbe identificare in qualcosa di irraggiungibile come le mele che sanno in cima all’albero? mi sembra un’idea elitaria, fascista, un po’ adolescenziale porsi al di sopra degli altri, pensare di dover “aspettare” per essere infine raggiunte da qualcuno di più “degno”. Già, proprio non capisco. Come non ho mai capito perchè bisogna in tutti i modi difendere la parità fra uomo e donna. in questa maniera non si fa altro che mettere in evidenza la tesi contraria… semplcemente uomini e donne sono diversi, ma non ha senso parlare di superiorità o inferiorità… come invece si sottindende (non so se inconsciamente o meno) qui… le donne sono in alto, gli uomini guardano dal basso (e solo pochi raggiungono la cima!); le donne che “cadono” sono mele marce… terrificante. La verità è che ci sono uomini stupidi e donne stupide, e le une si accorgono solo degli altri e viceversa; ma ci sono anche moltissime persone che vale la pena di conoscere e che rendono onore ai due sessi. L’amore non è un sogno adolescenziale che bisogna aspettare arrivi dal cielo (che idea! l’attesa del principe azzurro!), è qualcosa che va costruito giorno per giorno con il coraggio di sbagliare e di mettersi in gioco, di cadere se necessario; almeno per quello che riguarda i rapporti fra persone adulte e mature. Per quel che mi riguarda, preferisco le “mele marce”…

    • ilenia ilenia ha detto:

      nn avevo dubbi che a te piacessero le mele marce…a parte questa mia provocazione,voglio esprimere il mio consenso circa la visione matura dell’amore che hai mostrato di avere e come va vissuto,come momento da condividere mettendosi in gioco e senza aver paura di mostrarsi”vulnerabili”…neanche io penso sia corretto porre le donne ad un livello superiore o ridurre le relazioni sentimentali all’attesa del fantomatico principe/essa azzurro/a ;nn escludo che questa poesia sia stata scritta come amara consolazione delle donne sole che non hanno ancora trovato l’amore;ma ti chiedi da dove deriva necessità di essere consolate?la distinzione tra mele buone e mele marce non è un’invenzione femminile…siete voi uomini a fare distinzioni;a dividere le donne in “bone e racchie”,”in quelle che la danno e quelle che non la danno”;ho avuto amici che hanno lasciato ragazze perché non erano allo stesso “livello” del locale più in della città,in poche parole cercavano la classica donna da mostrare;insomma prendi questo scritto,come hai fatto,come qualcosa di non molto corretto,che è applicabile anche all’altro sesso,ma pensa che deriva da una “realtà” purtroppo amara ma pur sempre una realtà che non possiamo nascondere…poi è ovvio che tutto dipende,che il mondo è bello perchè è vario,che ci sono persone stupide ed intelligenti

    • vi vi ha detto:

      guarda che non l’hai mica capito il senso della poesia… prima rileggila, poi commenta. Decentemente per favore. ******* ( e dire che sono una ragazza educatissima)

    • federico battista federico battista ha detto:

      hai ragione le donne si devono mette sotto i piedi

  • alessia alessia ha detto:

    si è vero..è così bisogna aspettare prima o poi l’amore arriva x tutti..prima o poi il vero amore si poggierà sulle mie sulle tue ..sulle nostre labbra e nn se ne andrà tranquilla…
    enzuccina t amoooo..

  • alessia alessia ha detto:

    si è vero..è così bisogna aspettare prima o poi l’amore arriva x tutti..prima o poi il vero amore si poggierà sulle mie sulle tue ..sulle nostre labbra e nn se ne andrà tranquilla…
    enzuccina t amoooo..

  • mama mama ha detto:

    Molto molto bella, peccato che ci sono pochi uomini che capiscono!!!

  • mama mama ha detto:

    Molto molto bella, peccato che ci sono pochi uomini che capiscono!!!

  • eshun eshun ha detto:

    e quel cuore arriverà a contenere l’immensità dell’Universo,
    a comprendere il mistero dell’Amore..

    e quest’albero di mele , rigoglioso, berrà delle lacrime di Vita che avemo versato,
    anche queste che rigano il volto mio, ora, leggendo..

    grazie
    titti

  • eshun eshun ha detto:

    e quel cuore arriverà a contenere l’immensità dell’Universo,
    a comprendere il mistero dell’Amore..
    e quest’albero di mele , rigoglioso, berrà delle lacrime di Vita che avemo versato,
    anche queste che rigano il volto mio, ora, leggendo..
    grazie
    titti

  • pattymeet pattymeet ha detto:

    Poesia di Saffo

    • elena elena ha detto:

      io interpreto così questa poesia: una donna non deve accontentarsi di stare con un uomo qualunque, che non la ami, ma che la frequenti tanto per non essere solo. tante volte uomini e donne stanno insieme, ma senza essere convinti, ma pensano di doversi “accontentare”
      penso che in questa poesia non si parli del darla o non darla via. questa è una mia ibterpretazione. spero di aver risposto anche a coloro che non apprezzano la poesia.

    • elena elena ha detto:

      inoltre questa poesia non afferma che le donne sono superiori agli uomini e che li guardano dall’alto in basso

    • eris eris ha detto:

      non.
      ma quando mai??

    • valentina valentina ha detto:

      PERMETTETEMI DI DIRE CHE GLI ULTIMI 4 VERSI DI QUESTA POESIA NON SONO AFFATTO DEL MEDESIMO AUTORE DELLA PARTE PRECEDENTE (E CI SONO SERI DUBBI ANCHE CHE SIA DI SHAKESPEARE, LA PARTE PRECEDENTE)
      SONO INFATTI PRESI DAL Talmud (in ebraico תלמוד) che è uno dei testi sacri dell’Ebraismo.
      BEN PIù ANTICO DELL’AMICO WILLIAM DUNQUE.
      inoltre la poesia CHE LI PRECEDE
      Girls are like apples, the best ones are at the top of the trees. The boys don’t want to reach for the good ones because they are afraid of falling and getting hurt. Instead, they just get the rotten apples that are on the ground that aren’t as good, but easy. So the apples at the top think there is something wrong with them, when, in reality, they are amazing. They just have to wait for the right boy to come along, the one who’s brave enough to climb all the way to the top of the tree.
      NON è AFFATTO ATTRIBUITA A MASTRO SHAKESPEARE, SE FATE UN PO’ DI RICERCHE RISPETTO ALLA VERSIONE ORIGINALE, QUINDI IN INGLESE, VE NE RENDERETE CONTO DA SOLI.

      NULLA DA TOGLIERE ALLA BELLEZZA DEI DUE BRANI, NATURALMENTE!
      ERA SOLO PER ESSERE UN PO’ PRECISI E NON DIVULGARE INFORMAZIONI SCORRETTE.
      valentina

  • pattymeet pattymeet ha detto:

    Poesia di Saffo

    • elena elena ha detto:

      io interpreto così questa poesia: una donna non deve accontentarsi di stare con un uomo qualunque, che non la ami, ma che la frequenti tanto per non essere solo. tante volte uomini e donne stanno insieme, ma senza essere convinti, ma pensano di doversi “accontentare”
      penso che in questa poesia non si parli del darla o non darla via. questa è una mia ibterpretazione. spero di aver risposto anche a coloro che non apprezzano la poesia.

    • elena elena ha detto:

      inoltre questa poesia non afferma che le donne sono superiori agli uomini e che li guardano dall’alto in basso

    • eris eris ha detto:

      non.
      ma quando mai??

    • valentina valentina ha detto:

      PERMETTETEMI DI DIRE CHE GLI ULTIMI 4 VERSI DI QUESTA POESIA NON SONO AFFATTO DEL MEDESIMO AUTORE DELLA PARTE PRECEDENTE (E CI SONO SERI DUBBI ANCHE CHE SIA DI SHAKESPEARE, LA PARTE PRECEDENTE)
      SONO INFATTI PRESI DAL Talmud (in ebraico תלמוד) che è uno dei testi sacri dell’Ebraismo.
      BEN PIù ANTICO DELL’AMICO WILLIAM DUNQUE.
      inoltre la poesia CHE LI PRECEDE
      Girls are like apples, the best ones are at the top of the trees. The boys don’t want to reach for the good ones because they are afraid of falling and getting hurt. Instead, they just get the rotten apples that are on the ground that aren’t as good, but easy. So the apples at the top think there is something wrong with them, when, in reality, they are amazing. They just have to wait for the right boy to come along, the one who’s brave enough to climb all the way to the top of the tree.
      NON è AFFATTO ATTRIBUITA A MASTRO SHAKESPEARE, SE FATE UN PO’ DI RICERCHE RISPETTO ALLA VERSIONE ORIGINALE, QUINDI IN INGLESE, VE NE RENDERETE CONTO DA SOLI.
      NULLA DA TOGLIERE ALLA BELLEZZA DEI DUE BRANI, NATURALMENTE!
      ERA SOLO PER ESSERE UN PO’ PRECISI E NON DIVULGARE INFORMAZIONI SCORRETTE.
      valentina