Amore, tu sei alto,
e non posso scalarti,
ma se fossimo in due,
chissà mai, se allenandoci
sul Chimborazo
ducali, non potremmo alla fine raggiungerti?
Amore sei profondo,
e non so traversarti,
ma se fossimo due
invece d’uno,
la barca e il rematore, una suprema estate,
chissà se non potremmo toccare il sole?
Amore, sei velato
e ben pochi ti scorgono
Sorridono, si alterano
e balbettano e muoiono.
Sarebbe assurda la felicità senza di te
a cui Dio pose nome Eternità
5 commenti
orribile
Una dolente contraddizione di sentimenti caratterizza a mio avviso questa poesia.Essa parla di amore,elogiando il sentimento; apparentemente gioiosa si configura invece come il malinconico canto,di chi pur consapevole delle gioie dell’amore vive con l’amarezza di non poterle assaggiare,perchè in amore bisogna essere in due.
Una dolente contraddizione di sentimenti caratterizza a mio avviso questa poesia.Essa parla di amore,elogiando il sentimento; apparentemente gioiosa si configura invece come il malinconico canto,di chi pur consapevole delle gioie dell’amore vive con l’amarezza di non poterle assaggiare,perchè in amore bisogna essere in due.
BEh …codesta poesia ha suscitato in me l’emozione rispetto ad una sensibile opera poetica. La poesia, divisa in sestine, ha come assoluto proagonista l’amore.
fine.cià baci baci
BEh …codesta poesia ha suscitato in me l’emozione rispetto ad una sensibile opera poetica. La poesia, divisa in sestine, ha come assoluto proagonista l’amore.
fine.cià baci baci